anti-G8
(anti G8), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che manifesta contrarietà all’operato degli Otto grandi, specialmente in occasione dei vertici internazionali; per estensione, la manifestazione stessa. ◆ A Genova si indaga sulle violenze degli anti-G8 e della polizia, ed a Roma, la commissione parlamentare d’indagine si prepara ad ascoltare, tra gli altri, il capo della Polizia Gianni De Gennaro. (Sicilia, 6 agosto 2001, p. 6, Politica) • [Marco] Ferruzzi fu denunciato per aver partecipato a Genova, nel 2001, al controvertice anti-G8 sfociato in incidenti provocati dai black bloc. (Corriere della sera, 13 gennaio 2004, p. 11, Cronache) • Isolati e protetti dal muro di metallo, e da migliaia di poliziotti e forze speciali, Angela Merkel, George W. Bush, Tony Blair, Nicolas Sarkozy, Romano Prodi, Vladimir Putin, il giapponese Shinzo Abe, il canadese Stephen Harper, discuteranno dal 6 all’8 giugno dei grandi temi e sfide mondiali. Ma ci sarà anche l’anti G8 dei no-global: sono attesi almeno centomila dimostranti da tutto il mondo. (Andrea Tarquini, Repubblica, 24 maggio 2007, p. 27, Politica estera).
Derivato dall’acronimo G8 con l’aggiunta del prefisso anti-.
V. anche antigiottino, antigiottista, antigiotto.