anti-Giubileo
(anti Giubileo), s. m. e agg. inv. Manifestazione che contesta la celebrazione del Giubileo; che ha carattere di parodia nei confronti delle manifestazioni esteriori del Giubileo. ◆ le processioni, giovanili e giovaniliste, di un anti Giubileo paganeggiante che culmina nel Sabba del sabato sera, ma non manca di celebrare una messa quotidiana in onore della Santa Salsa Merengue, o dei Santissimi Rock & Roll. Poteva scoppiare tutto. E, invece, poche altre zone hanno suscitato nell’ultimo ventennio un interesse così strepitoso. (Luca Villoresi, Repubblica, 8 maggio 1999, Roma, p. VI) • Nel 2000 un certo Gianni Sapone propose, ma guarda che originalità, un abito anti-Giubileo in velluto rosso e rosari capovolti (sembra uno scherzo ma di questo si trattò davvero). (Paolo Conti, Corriere della sera, 12 luglio 2004, p. 39, Cronaca di Roma).
Derivato dal s. m. giubileo con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 24 maggio 1996, p. 2 (Francesco Merlo), nella variante grafica anti Giubileo.