anti-lavoro nero
(anti lavoro nero), agg. inv. Che tende a contrastare il fenomeno del lavoro nero. ◆ Critiche per l’astrattezza del Dpef, che così com’è somiglia a una scatola vuota, ma anche suggerimenti concreti sui modi per rendere efficace una politica economica di sostegno allo sviluppo: dal pacchetto di misure anti-lavoro nero messo in campo dalla Confindustria alla proposta di riformare le pensioni e usare i proventi della vendita delle licenze Umts per sviluppare la previdenza integrativa, avanzata dall’Isae. (Sole 24 Ore, 12 luglio 2000, p. 8, Italia - Politica) • Sessanta carabinieri, decine di mezzi, un elicottero. Si è mosso un piccolo esercito ieri mattina per svolgere uno dei più imponenti controlli anti lavoro nero e immigrazione clandestina nella storia di Imperia. (Stampa, 13 dicembre 2006, Imperia, p. 55) • «Con la Provincia abbiamo firmato un protocollo sugli appalti di servizi, tra breve regoleremo anche gli appalti d’opera». Il passo successivo? «Una conferenza dei Comuni. È importante che Milano dia il buon esempio. I protocolli anti-lavoro nero dovrebbero essere condivisi dalle aziende pubbliche e da quelle con maggiore impatto sul territorio. Come la Fiera» [Onorio Rosati intervistato da Rita Querzè]. (Corriere della sera, 21 aprile 2007, p. 3, Primo piano).
Derivato dalla loc. s.le m. lavoro nero con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 5 gennaio 1996, p. 9 (Enzo Riboni), nella variante grafica anti lavoro nero.
V. anche anti-sommerso.