anti-mullah
(anti mullah), agg. inv. Che si propone di contrastare l’influenza esercitata dai mullah, studiosi di teologia musulmana. ◆ Fino a quel momento via dei Fori Imperiali aveva ospitato una lunga e pacifica kermesse anti-mullah alimentata dall’arrivo in massa di tutte le colonie della dissidenza iraniana sparse per l’Europa e gli Stati Uniti. (Paolo Conti e Paolo Brogi, Corriere della sera, 10 marzo 1999, p. 7, In primo piano) • Le ultime mosse di Washington sull’Iran appaiono aperturiste rispetto ai precedenti toni più decisi e ai primi tentativi di provocare un cambio di regime finanziando le opposizioni, i sindacati e la propaganda anti mullah. (Foglio, 3 giugno 2006, p. 3).
Derivato dal s. m. inv. mullah, a sua volta dall’arabo moulā, con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Stampa dell’11 aprile 1997, p. 9, Estero (Andrea di Robilant).