anti-salotto
antisalotto (anti-salotto) s. m. e agg. Il luogo di elaborazione dell’alternativa culturale; che si oppone ai dettami e alle valutazioni della cultura dominante. ◆ Per il titolo, Parla con me, s’è ispirata al film cult «Parla con lei» e sarà proprio il regista Pedro Almodovar a inaugurare il nuovo talk show domenicale di Serena Dandini che debutta il 24 su RaiTre intorno alle 23. «In questi tempi cupi avevo voglia di parole, parlare è importante, ma lo è ancora di più imparare ad ascoltare gli altri». Così nel Teatro delle Vittorie, tempio del varietà della Rai, è stato ricavato questo salotto con i divanetti, lo spazio per la Banda Osiris, che cura la colonna sonora, e l’anti-salotto di Dario Vergassola con le sue interviste irriverenti, un complice senza freni. (Silvia Fumarola, Repubblica, 16 ottobre 2004, p. 51, Spettacoli) • [tit.] Nell’anti-salotto di [Angelo Guglielmi] la realtà ha fatto blob [testo] […] Il primo [nodo cruciale] è la rottura avanguardastica, antiaccademica e anti-salotto buono del gruppo ’63, che obbligava la letteratura a ripensare fini, mezzi e compromissioni (Ernesto Ferrero, Stampa, 26 febbraio 2005, Tuttolibri, p. 3) • Nessuno può negare che per numeri e per influenza, «Che tempo che fa» sta diventando, una settimana dopo l’altra, il vero potenziale «Porta a porta» della tv postmoderna di sinistra, l’antisalotto e pure l’anti-salotto e mezzo. (Paolo Martini, Stampa, 5 febbraio 2006, p. 8, Interno).
Derivato dal s. m. salotto con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera dell’11 novembre 1999, p. 49 (Antonella Baccaro), nell’accezione di ‘antistante il salotto, che si trova davanti al salotto’.