anti-solitudine
(anti solitudine), agg. Che contrasta la sensazione di solitudine. ◆ Arriva la polizza anti-disagio e anti-solitudine. Studiata per vincere, o almeno mettere rimedio al malessere metropolitano, al senso di sfiducia e di paura: (Corriere della sera, 7 aprile 1999, p. 17, Cronache) • Il 2006 sarà l’anno dei robot anti-solitudine, già amici potenziali e non ancora amanti, con capacità intellettive e comportamentali in accelerazione esponenziale: dopo le fabbriche e i campi di battaglia, dove le forme sono costrette a piegarsi alla funzionalità spiccia, è l’ora della metamorfosi: cambiano look e si intrufolano in salotti, cucine, camere da letto. (Gabriele Beccaria, Stampa, 30 dicembre 2005, p. 18, Cronache Italiane) • [tit.] Anziani, la pensione può attendere / È la nostra ricetta anti solitudine / Al convegno di «Salute» il Rapporto Censis: «In media vorrebbero smettere di lavorare a 62 anni» / Solitudine, depressione e soldi: le principali preoccupazioni degli intervistati. (Repubblica, 11 aprile 2007, p. 33, Cronaca).
Derivato dal s. f. solitudine con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Stampa del 21 gennaio 1992, p. 16 (Dada Rosso), nella variante grafica antisolitudine.