anti-urne
(anti urne), agg. Che contrasta o scoraggia il ricorso o l’affluenza a una consultazione elettorale. ◆ questo è anche il primo fine settimana dopo la chiusura delle scuole, con sei milioni e mezzo di ragazzini e relative famiglie sul piede di partenza, complici «un certo sollievo per la fine della guerra e il caldo». Ma era estate anche cinque anni fa (nel ’94 si votò il 12 giugno), e l’esodo anti-urne non ci fu. (Barbara Jerkov, Repubblica, 13 giugno 1999, p. 12, Politica interna) • [tit.] Pensione a rischio per 400, ecco il «partito anti urne» / Previdenza in gioco per gli onorevoli al primo mandato se la legislatura finisce prima di ottobre 2008 (Corriere della sera, 27 settembre 2007, p. 11, Politica) • Nel fronte anti-urne sono arruolati anche l’Idv di [Antonio] Di Pietro e i socialisti-radicali. (Romina Velchi, Liberazione, 27 gennaio 2008, p. 2, Attualità).
Derivato dal s. f. urna con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 dicembre 1993, p. 46, Lombardia (Viviana Magni), nella variante grafica anti urne.