antiantrace
(anti-antrace), agg. inv. Che previene o limita la diffusione del contagio da antrace. ◆ Sul fronte interno, il Pentagono ha denunciato una carenza di dosi del vaccino anti-antrace, confermando l’impreparazione delle forze armate contro la guerra chimica e batteriologica. (Sicilia, 20 settembre 2001, p. 2, America - Mondo) • Le buste, tre, erano di ritorno al mittente che le aveva spedite a clienti. Ma erano stranamente confezionate dentro un velo di cellophane perché danneggiate e soprattutto disperdevano all’esterno una strana polvere. I vigili del fuoco hanno bloccato il passaggio sotto il portico della gioielleria, ma alla fine non c’è stato bisogno di applicare il rigoroso protocollo ministeriale antiantrace. I funzionari delle Poste, infatti, hanno appurato che quelle buste avevano un inconveniente già verificato nei centri di smistamento e che nulla avevano a che fare con il bacillo del carbonchio. (Repubblica, 9 gennaio 2002, Bologna, p. III) • [Peter] Singer rimarca la gravità del «doppio standard», di quel doppiopesismo per cui gli Usa fermano la vendita dei farmaci anti-Aids in Sudafrica per tutelare i brevetti, e poi (post-11 settembre) chiedono alla Bayer uno sconto per il «Cipro» anti-antrace, pena l’acquisto di un altro farmaco generico; (Sandro Modeo, Corriere della sera, 29 luglio 2003, p. 27).
Derivato dal s. m. antrace con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 2 gennaio 1991, p. 5.
V. anche anticarbonchio.