antiberlusconismo
s. m. Avversione nei confronti della linea politica di Silvio Berlusconi. ◆ Il Presidente della Rai, come confermano alcune fonti, soffrirebbe di una strana «malattia»: l’antiberlusconismo. (Padania, 31 ottobre 2001, p. 7, Politica) • Avviene così che solo a qualche giorno dal risultato americano, Massimo D’Alema dica che la lezione da trarne in Italia è che l’antiberlusconismo non paga. Cosa vera e condivisibile, ma come se il problema fosse ancora la presenza in Italia di fasce di protesta concentrate sulla figura del premier, forse velleitarie, ma francamente oggi ininfluenti. Il messaggio di D’Alema è obliquo, ma non per questo meno chiaro. (Ritanna Armeni, Liberazione, 7 novembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Merito del Pd è stato quello, con la propria nascita e con le proprie conseguenti posizioni in materia istituzionale, sia nel merito (il Vassallum) sia nel metodo (il superamento dell’antiberlusconismo) di aver fatto poggiare le basi del dibattito su una nuova «Costituzione materiale», i partiti a vocazione maggioritaria, costringendo anche il centrodestra a seguire il medesimo percorso. (Stefano Ceccanti, Riformista, 9 febbraio 2008, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. berlusconismo con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 26 settembre 1992, p. 24 (R. Po.), nella variante grafica anti-berlusconismo.
V. anche berlusconismo.