antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un incontro tra i leader. E intanto di scommettere sulla ripresa delle riforme, facendo fronte comune con chi «nel Polo - detta pensando a [Gianfranco] Fini - intende contrastare il rigurgito antibipolare». (Stefano Marroni, Repubblica, 22 giugno 1999, p. 7) • Stavolta, poi, a Rimini Giulio Andreotti non ci sarà, o meglio ci sarà da convitato di pietra. La sua impostazione antibipolare e neocentrista è ritenuta il vero argine al «patto d’acciaio» Cl-Forza Italia e al progetto di trasformare [Roberto] Formigoni nel delfino di [Silvio] Berlusconi. (Gia[como] Gal[eazzi], Stampa, 18 agosto 2002, p. 8) • Le manovre antibipolari possono essere stoppate […] da un’intesa sempre più stretta tra FI e An le quali, accogliendo alcune non infondate preoccupazioni della Lega […] sarebbero in grado di far capire a [Pier Ferdinando] Casini che il suo posto e quello dei suoi elettori è nella Casa delle libertà, (Gennaro Malgieri, Libero, 4 marzo 2007, p. 3, Primo piano).
Derivato dall’agg. bipolare con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 13 agosto 1996, p. 2 (Stefano Folli), nella variante grafica anti bipolare.