antibomba
(anti bomba), agg. Che ha il compito di individuare un ordigno esplosivo per renderlo inoffensivo; che costituisce una protezione nell’eventualità del lancio di bombe. ◆ A fermarlo [Ali Ahmed Abu Sway] nella corsa verso due ministri non sono stati né i mezzi hi-tech delle squadre anti bomba, né il lavoro dei servizi d’informazione. L’hi-tech - spiegava un ufficiale delle squadre anti bomba - è un accessorio. (Foglio, 6 dicembre 2001, p. 3) • Undici israeliani sono rimasti feriti e i residenti della Galilea Superiore sono dovuti restare nei rifugi antibomba. (Ehud Gol, Stampa, 14 dicembre 2005, p. 14, Estero) • La decisione traumatizza la polizia perugina, già notevolmente eccitata per l’evento che in Umbria mai prima d’ora s’era visto: settanta auto blu messe in fila, almeno cinquanta lampeggianti accesi, e tutti insieme, un elicottero per il controllo aereo, due cani antibomba, la polizia scientifica, ogni alto apparato di sicurezza disposto sul terreno. Tutto il governo è rinchiuso a San Martino in Campo, duemila abitanti, frazione di Perugia, nella villa secentesca dei Donini, il luogo cult di Romano Prodi. (Antonello Caporale, Repubblica, 5 giugno 2006, p. 4).
Derivato dal s. f. bomba con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 19 gennaio 1985, p. 14, Politica estera (Lucia Annunziata), nella variante antibombe.