anticipato
agg. e s. m. [part. pass. di anticipare]. – 1. agg. Fatto o dato prima del tempo (e s’intende, in genere, del tempo giusto o stabilito): essere costretto a una partenza a.; esami a., elezioni a.; frutti a maturazione anticipata; o dato, versato come anticipo: scontare le somme a.; esigere un pagamento a.; con accezione più partic., motore a., motore a scoppio regolato in modo da avere un anticipo dell’accensione. Anche con funzione avverbiale: il lavoro, il nolo si paga anticipato. 2. s. m. Nel contratto di anticipazione bancaria, il soggetto in favore del quale la banca si obbliga, su prestazione di pegno, a tenere a disposizione una somma di denaro. ◆ Avv. anticipataménte, prima del tempo convenuto o prima d’avere avuto il corrispettivo: pagare, farsi pagare anticipatamente; faceva loro scontare anticipatamente i piaceri che avrebber goduti un giorno (Manzoni).