antico (ant. antiquo) [lat. antiquus, der. di ante "prima, avanti"] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [di età, momento e sim., passati da gran tempo] ≈ arcaico, originario, passato, primitivo, remoto, vecchio, (lett.) vetusto. ↔ attuale, contemporaneo, moderno, nuovo, odierno, recente. ▲ Locuz. prep.: all'antica 1. [con valore agg., di maniere antiche: un uomo all'a.] ≈ antiquato, obsoleto, out, sorpassato, superato, tradizionale, vecchio. ‖ onesto, sano, semplice. ↔ aggiornato, à la page, alla moda, all'ultimo grido, attuale, avanzato, contemporaneo, di moda, evoluto, fresco, giovane, in, innovativo, moderno, nuovo, recente. 2. [con valore avv., in modo tradizionale: cucinare all'a.] ≈ tradizionalmente. ↔ à la page, alla moda, innovativamente; lett., in antico [negli anni passati o remoti] ≈ in passato, una volta, un tempo. ↔ adesso, oggi, oggi come oggi, oggidì, oggigiorno, ora. 2. [proprio dei valori antichi, spec. in senso positivo: l'antiquo valore Ne l'italici cor' non è ancor morto (F. Petrarca)] ≈ ancestrale, atavico, avito. ‖ glorioso, tradizionale. 3. (estens.) [non adeguato alla modernità] ≈ e ↔ [→ ANTIQUATO (1)]. 4. (estens.) [di sempre, o che dura da secoli] ≈ abituale, annoso, (non com.) antiquato, consueto, inveterato, radicato, solito, vecchio. ↔ insolito, nuovo, recente. 5. (ant., scherz.) [di persona di età avanzata] ≈ anziano, attempato, vecchio. ↔ giovane. ■ s. m. 1. (solo al sing.) [il complesso delle cose e delle caratteristiche dell'antichità] ≈ e ↔ [→ ANTICHITÀ (4)]. 2. [al plur. masch., gli uomini dell'età antica] ≈ e ↔ [→ ANTENATO (2)].