anticoalizione
(anti-coalizione), agg. Che si oppone a una coalizione di forze armate. ◆ Il Pakistan non può far altro che condannare l’attacco a Bagdad, come fa Teheran. I due paesi sono invasi da manifestazioni di protesta. Il vero rischio, in questo clima da coprifuoco, dove anche l’Onu ha chiesto ai suoi operatori di restare tappati in casa per 48 ore, è di far riesplodere un sentimento antiamericano, più che anticoalizione. (Daniele Mastrogiacomo, Repubblica, 21 marzo 2003, p. 14) • La relazione dei Servizi parla di «rischio da considerarsi alto», considerato «l’incremento delle capacità operative delle forze anti-coalizione» in tutto il Paese, attualmente vero epicentro delle operazioni terroristiche di stampo integralista. (Massimo Malpica, Giornale, 11 febbraio 2004, p. 12, Esteri) • La relazione semestrale consegnata dai servizi segreti al Parlamento conferma l’aumento del livello di rischio già segnalato nelle scorse settimane dai vertici delle Forze Armate. E sottolinea la pericolosità «del fronte anticoalizione costituito da forze talebane, milizie riconducibili a leader tribali ed elementi qaedisti di varia nazionalità al quale va ricondotto l’aumento degli attacchi terroristici e delle incursioni armate specie nel Sud e dell’Est del Paese, salutati dai vertici del jihad globale come indicatori di un’imminente disfatta dell’Occidente». (Fiorenza Sarzanini, Corriere della sera, 12 aprile 2007, p. 9, Politica).
Derivato dal s. f. coalizione con l’aggiunta del prefisso anti-.