anticriminalita
anticriminalità (anti criminalità), agg. inv. Che combatte o contrasta la criminalità. ◆ Giovedì 10 febbraio, nella caserma madrilena di Canillas, il vulcanico direttore generale della Polizia di Stato, Juan Cotino Ferrer, era raggiante. Nelle sue mani c’erano i dati freschi di stampa relativi al primo anno di applicazione di «Polizia 2000», il piano anticriminalità varato nel ’99 nelle sei più importanti province spagnole, quelle in cui si concentra il 56% dei reati commessi in Spagna: Madrid, Barcellona, Valencia, Alicante, Siviglia e Malaga (19 milioni di abitanti, la metà della popolazione del paese). I risultati sono eccellenti: (Foglio, 16 febbraio 2000, p. 1, Prima pagina) • Ergastolo per le violenze sessuali. Senza attenuanti né sconti di pena neppure alla prima condanna, se l’aggressore viene giudicato pericoloso. Questo sta pensando di proporre il ministro britannico degli Interni, David Blunkett, nella nuova legislazione anticriminalità. (Stampa, 25 marzo 2002, p. 9, Estero) • Via cellulare, il prefetto Paolo Padoin, nonostante fosse ospite di una diretta televisiva negli studi di un’emittente locale, si è aggiornato minuto per minuto sull’andamento della «prima» delle ronde anti criminalità fra le vie cittadine. (L. P., Corriere del Veneto, 4 febbraio 2007, Padova, p. 8).
Derivato dal s. f. criminalità con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 17 luglio 1987, p. 6 (C. R.), nella variante grafica anti-criminalità.