anticrocifisso
(anti crocifisso, anticrocifissi), agg. Contrario all’esposizione dell’immagine del crocifisso nei luoghi pubblici. ◆ Il sindaco [di Varallo] conclude con una frase ad effetto che probabilmente susciterebbe la reazione di Adel Smith, cioè colui che ha lanciato la campagna anti crocifisso: «Proviamo a pensare a noi italiani ospiti in un paese musulmano: come verremmo trattati? Ci riserverebbero il trattamento che pretendono di avere qui da noi?». (Stampa, 30 ottobre 2003, Vercelli, p. 37) • Via i crocifissi dai seggi elettorali per le prossime elezioni regionali. A chiederlo è Luigi Tosti, giudice di Camerino, ma residente a Rimini, ateo e noto per la sua crociata anticrocifissi. (Repubblica, 19 febbraio 2005, p. 26, Cronaca) • I giudici della Consulta, nel corso della camera di consiglio, prima ancora di affrontare nel merito la questione, non avrebbero ammesso il conflitto promosso dal giudice «anticrocifisso» [Luigi Tosti], attualmente sospeso dalle funzione e dallo stipendio su decisione del Csm. L’ordinanza della Corte sarà pubblicata nelle prossime settimane. (Gazzetta del Mezzogiorno, 9 marzo 2006, p. 17, Cronache Italiane).
Derivato dal s. m. crocifisso con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 21 agosto 1995, p. 13, Mondo (Andrea Tarquini), nella variante anti-crocifissi.