antidiabete
agg. inv. Che previene e contrasta l’insorgere del diabete. ◆ Massima cautela nei diabetici, soprattutto se anziani. I rischi di sviluppare sovrainfezioni batteriche (polmonite, bronchite) sono reali. «È fondamentale - dice l’endocrinologo Giulio Doveri - non sospendere la terapia antidiabete perché l’influenza può causare un aumento della glicemia. Le due terapie sono compatibili». (Stampa, 11 gennaio 2000, Aosta, p. 35) • Un caffè antidiabete. È la proposta di alcuni ricercatori finlandesi. La loro intenzione è quella di modificare geneticamente le piante che producono la famosa bevanda per rendere i vegetali in grado di produrre in abbondanza la teobromina: una sostanza che nel corso di precedenti studi ha dimostrato di poter prevenire lo sviluppo della malattia, in particolare del diabete di tipo 2, tipico soprattutto della terza età. (Libero, 23 marzo 2004, p. 22) • Terrò un diario pubblico dalla casa di campagna in cui mi ritiro, lo terrò in questo giornale e, nei giorni in cui non sarà in edicola, nel suo spazio sulla rete (www.ilfoglio.it). Ho consultato il mio medico e mi ha detto che posso fare quel che faccio senza troppi problemi, basta bere molto, dosare le pillole antidiabete ed eseguire qualche banale controllo della glicemia e della funzione renale. (Giuliano Ferrara, Foglio, 21 dicembre 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. diabete con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 25 marzo 1992, p. 38 (Ennio Moruzzi).