antieuro
(anti-euro), agg. inv. Che si contrappone all’adozione dell’euro come moneta unica europea. ◆ Intanto le cinquanta organizzazioni anti-euro inglesi agiscono e i vignettisti rappresentano l’Uem, la cui sigla in inglese è Emu, appunto come l’emù, una specie di struzzo: un uccello che non riesce a volare. (Vanni Cornero, Stampa, 13 luglio 2001, p. 19, Economia) • [tit.] Rivolta contro lo spot anti-euro con Hitler / Nella pubblicità pro-sterlina, cui partecipa anche Bob Geldof, un attore imita il Führer e usa suoi slogan / Pioggia di critiche e la campagna inglese per il no alla moneta unica fa autogol (Arena, 4 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Ne è prova la copertina con cui è uscito ieri «Stern», il più diffuso settimanale tedesco, dove spicca un’aquila nell’atto di ingoiare la moneta unica. Segno che la misura è colma. Segno che la pentola antieuro bolle ed è sul punto di scoppiare. (Vittorio Feltri, Libero, 2 giugno 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. inv. euro con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 31 gennaio 1996, p. 23, Economia (Andrea Bonanni), nella variante grafica anti Euro.