antiextracomunitari
(anti-extracomunitari, anti extracomunitari), agg. Contrario all’ingresso di immigrati extracomunitari in Italia; finalizzato a respingere gli extracomunitari. ◆ manifestazione a Milano del Polo: «Più poliziotti in strada e meno scorte». Il giorno dopo manifesta anche la Lega con slogan anti extracomunitari. (Foglio, 5 febbraio 1999, p. 2) • L’idea spettacolare è stata quella di scegliere, in una stagione antiextracomunitari, con modelle quasi esclusivamente perlacee e bionde, ragazze tutte nere, forti, grandi, guerriere, come le magnifiche matriarche africane della tribù Diola, immortalate in uno dei più bei film di Otar Ioseliani, «Un incendio visto da lontano». (Natalia Aspesi, Repubblica, 5 ottobre 2000, p. 32, Cronaca) • Lo «scandalo» del tapis roulant verticale davanti alla Stazione di Milano non stava tanto nella bruttezza dell’oggetto in sé […] ma sta nella follia pratica, che uno debba perdersi il treno per via di circolocuzioni urbanistiche-finto-estetiche e giravolte semaforiche, invece d’arrivarci dritto in taxi, come un tempo, dimenticando l’Arte con Maiuscola. Il problema è che la scultura è stata abbattuta ma le giravolte, con sfiatatoi d’aria calda a punzoni anti-extracomunitari, son rimaste. (Marco Vallora, Stampa, 23 agosto 2005, p. 60, Società e Cultura).
Derivato dal s. m. extracomunitario con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 31 maggio 1993, p. 3, In primo piano, nella variante grafica anti extracomunitari.
V. anche stoppa-extracomunitari.