antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè Marcelo Salas Melinao. I numeri ne fanno il meccanismo insostituibile di una Lazio costruita sulla grandeur cragnottiana. (Mattia Chiusano, Repubblica, 8 novembre 1998, p. 45, Sport) • [tit.] [Phill] Jones, l’antifenomeno del basket a Cantù per una stretta di mano / Rivelazione neozelandese, ingaggiato sulla parola, ha respinto le mega offerte di altre società per rispettare l’impegno preso (Giornale, 17 agosto 2002, p. 29, Sport) • In questo basket che ingoia le Dream Virtus e sbertuccia i Dream Team, Carlo Recalcati rappresenta un punto fermo. E, a modo suo, un fenomeno. Nel caso specifico, l’anti-fenomeno. Quando giocava, aveva la mano calda e, adesso che fa giocare, predilige le mani fredde. (Ro. Be., Stampa, 29 agosto 2004, p. 27, Sport).
Derivato dal s. m. fenomeno con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 25 giugno 1996, Corriere Soldi, p. 11 (Antonio Lubrano), nella variante grafica anti fenomeno, usato come agg.