antifiamma
agg. [comp. di anti-1 e fiamma1], invar. – Nell’industria tessile, di sostanza applicata ai tessuti al fine di aumentarne la resistenza alla combustione; anche riferito al trattamento e al tessuto stesso. I principali prodotti antifiamma sono sali inorganici (fosfati ammonici, silicati alcalini, ossido e ossicloruro di ammonio, stannato sodico, ecc.) e composti organici (paraffine clorurate, cloruro di polivinile, urea, ecc.).