antifuturo
agg. inv. Che non si apre a una visione in grado di considerare o prospettare scenari futuri. ◆ il leader degli industriali [Luca Cordero di Montezemolo] ha parlato di «cultura vecchia e sbagliata, antifuturo, della sinistra italiana». (Teodoro Chiarelli, Stampa, 1° aprile 2007, p. 3, Primo piano).
Derivato dal s. m. futuro con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Stampa del 2 gennaio 2005, p. 47, In Città (Monica Perosino).