antimuffa
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e muffa], invar. – Nell’industria tessile, di particolare sostanza che viene applicata ai tessuti al fine di combattere la formazione di muffe; i principali antimuffa sono la salicilanilide (per la lana), i derivati del clorofenolo (per il cotone), il diclorofene (che agisce su un ampio spettro di fibre). Il termine è anche riferito al trattamento o ai prodotti chimici capaci di contrastare lo sviluppo di muffe durante l’immagazzinamento di prodotti di vario tipo (frutta, cordami, cellulosa, ecc.).