antipalestinese
(anti-palestinesi), agg. Contrario alla causa dei palestinesi; rivolto contro i palestinesi. ◆ Terrorismo puro, in territorio riconosciuto come israeliano, contro civili il cui unico scopo quotidiano è vendere frutta e verdura. Che una delle vittime fosse la figlia del leader di uno dei partiti più anti-palestinesi e sostenitori della Grande Israele, è solo uno scherzo del destino. (Sole 24 Ore, 3 novembre 2000, p. 4, Mondo) • Lo Shin Bet (il servizio di sicurezza interna israeliano) è impegnato in una complessa operazione volta a prevenire attentati anti-palestinesi da parte di zeloti ebrei di estrema destra. (Sicilia, 12 agosto 2001, p. 10, In Italia - Nel mondo) • Spaventata, ma assolutamente determinata ad andare avanti per la sua strada, Daniela Santus, la professoressa contestata dagli autonomi, non ha intenzione di fare retromarcia sulle sue convinzioni. […] Hanno anche detto che lei è antipalestinese. È vero? «Ma cosa dicono. Il popolo Palestinese e quello israeliano non si odiano. Le questioni di contrasto nascono da visioni politiche differenti». (L[odovico] Pol[etto], Stampa, 10 maggio 2005, p. 39, Cronaca di Torino).
Derivato dal s. m. e f. e agg. palestinese con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 4 giugno 1985, p. 11, Politica estera (Piero Benetazzo).