antiparticolato
(anti-particolato, anti particolato), agg. Che filtra l’emissione di particolato, impedendone la diffusione in sospensione nell’atmosfera. ◆ Ecco un inedito sistema che minimizza l’aspetto più sgradevole dei Diesel: il particolato - microsfere di carbonio di circa 0,05 micron di diametro, che assorbono e condensano idrocarburi, acqua e solfati provenienti dal carburante dal lubrificante - e la fumosità. Un risultato reso possibile dalle caratteristiche intrinseche del Common Rail dei motori HDi e dall’adozione di un filtro attivo anti-particolato (da cui la denominazione FAP, «Filtre à Particules»). (Giulio Mangano, Stampa, 23 aprile 1999, p. 34, Motori) • Ora i diesel sono molto puliti, più dei motori a benzina. E col filtro antiparticolato i diesel sono realmente molto rispettosi dell’ambiente. (Nestore Morosini, Corriere della sera, 13 luglio 2003, p. 43, Motori) • Auto, mezzi commerciali, minicar, moto e motorini, dunque, dovranno restare parcheggiati. In quelle ore potranno circolare soltanto i veicoli a basso impatto ambientale, auto e mezzi commerciali a benzina «euro 4» o alimentati a diesel «euro 4» con filtro anti particolato di serie e le moto «euro 3». (Repubblica, 24 gennaio 2008, Roma, p. I).
Derivato dal s. m. particolato con l’aggiunta del prefisso anti-.
V. anche antiparticolarato.