antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista del Governo, oramai incapace, perfino, di fare i conti con la propria base di consenso elettorale. (Rina Gagliardi, Liberazione, 24 luglio 2004, p. 1, Prima pagina) • Da direttore del Mulino, [Nicola Matteucci] aveva riunito un gruppo di giovani fra cui spiccavano Angelo Panebianco, Lorenzo Ornaghi, Carlo Galli, Alessandro Dal Lago. Li trattava con la civetteria del talent scout, fingendo di stupirsi delle loro spregiudicatezze. E con tutti esibiva quel tratto irripetibile dell’aristocratico vero, che può permettersi un tono autenticamente popolare (perfino nella sua inattesa scelta di centrodestra, a metà degli anni Novanta, lui antipopulista per eccellenza, a favore del populista [Silvio] Berlusconi). (Edmondo Berselli, Repubblica, 11 ottobre 2006, p. 56, Cultura).
Derivato dal s. m. e f. e agg. populista con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 16 maggio 1990, p. 4 (Andrea Tarquini), nella variante grafica anti-populista.