antiproporzionale
(anti-proporzionale), agg. Contrario a un sistema di rappresentatività proporzionale nell’elezione del Parlamento. ◆ Pietro Folena conferma che i Ds voteranno a favore del referendum anti-proporzionale. «Pure noi, anche se non risolve nulla», ha replicato [Silvio] Berlusconi. (Foglio, 3 dicembre 1998, p. 1, Prima pagina) • quando il 21 maggio del 2000 gli elettori furono chiamati a esprimersi su altri sette referendum (antiproporzionale, finanziamento pubblico, separazione carriere dei giudici, elezioni Csm, incarichi extragiudiziari, reintegro licenziamenti e contributi Inps e Inail), parve quasi normale che appena il 32 per cento avesse risposto. (Filippo Ceccarelli, Stampa, 16 gennaio 2003, p. 2) • «Il maggioritario non funziona come vorremmo». Luca Cordero di Montezemolo gela la platea dei giovani di Confindustria, prendendo nettamente le distanze dalla tesi centrale «antiproporzionale» espressa il giorno precedente dal presidente Matteo Colaninno. (Francesco Bei, Repubblica, 9 ottobre 2005, p. 2).
Derivato dall’agg. proporzionale con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 30 giugno 1987, p. 3.
V. anche antiproporzionalistico.