antipsichiatria
antipsichiatrìa s. f. [comp. di anti-1 e psichiatria]. – Indirizzo di pensiero sviluppatosi in Inghilterra alla fine degli anni Sessanta del Novecento ad opera dello psichiatra D. Cooper: basato sul rifiuto del modello medico-biologico della malattia mentale e della sua istituzionalizzazione specialmente di tipo manicomiale, propone invece interventi psicoterapeutici ma soprattutto politico-sociali, onde suscitare nel malato la presa di coscienza della vera origine delle proprie sofferenze, che viene indicata nelle istituzioni vigenti (famiglia, scuola, fabbrica, ecc.)