antirenzismo
(anti-renzismo) s. m. La contrapposizione alla linea politica di Matteo Renzi. ◆ Senza contare che anche un intellettuale come Aldo Schiavone, che non può certo essere tacciato di anti-renzismo, chiede a Renzi su Repubblica proprio quello che il sindaco chiede a Bersani: un'idea forte, una visione d'insieme. (Massimo Vanni, Repubblica, 7 settembre 2011, Firenze, p. 1) • La morfologia dell’antirenzismo si ricava da alcuni canoni teorici da cui poi discendono definizioni, verbi, formulette da bignami post-togliattiano utilizzate per liquidarlo. Quando Matteo propose alcune linee del suo programma alla Leopolda - le «cento idee» - il segretario del suo partito Pierluigi Bersani osservò che Renzi è il vecchio, non il nuovo, «non scambiamo per nuove idee che sono un usato degli anni ottanta». (Jacopo Jacoboni, Stampa.it, 5 settembre 2012, Politica).
Derivato dal s. m. renzismo con l'aggiunta del prefisso anti-.