antiveritativo
agg. Che non permette di rappresentare la verità. ◆ [Marco] Pannella esplode, in diretta: «Lui preferisce quello che gli pare, ma mi avete invitato per discutere con lui, mica con voi!». […] «Una tremenda scenataccia», la definirà poi [Giuliano] Ferrara in una lettera aperta in cui spiega perché si è sottratto al confronto: la tv è un mezzo troppo «antiveritativo» per discutere della «verità sulla vita umana che penso di aver trovato». (Laura Cesaretti, Giornale, 16 febbraio 2008, p. 6, Il fatto).
Derivato dall’agg. veritativo con l’aggiunta del prefisso anti-.