apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli scritti, redatti fra il 2° sec. a. C. e il 2° sec. d. C. in ambiente giudaico e cristiano, che si propongono di spiegare religiosamente i misteri dell’origine e del destino del mondo. b. Per estens., in relazione con i castighi divini preannunciati nelle apocalissi, terribile, atroce, catastrofico: Goya dipinge i disastri della guerra con una fantasia a.; la visione a. di quell’immane incendio. c. Riferito a persona, fortemente pessimista, che vede tutto nero nel presente e nell’avvenire: scrittore, filosofo a.; come sei a. in queste tue previsioni! 2. s. m. Scrittore di apocalisse, apocalittista. ◆ Avv. apocalitticaménte, in modo o con fantasia apocalittica, con nero pessimismo: prevedere, descrivere, rappresentare apocalitticamente il prossimo avvenire.