apparecchiatura
s. f. [der. di apparecchiare]. – 1. non com. L’apparecchiare, apparecchio, in senso astratto o concr.: a. della tavola; avevano fatto una sontuosa apparecchiatura. 2. Con sign. particolari: a. Preparazione di una tela o di un muro, per pitture a olio o a fresco. b. Modo di disporre gli elementi lapidei (basoli, masselli, selci, cubetti), per costituire una pavimentazione stradale. c. Nell’arte muraria, lo stesso che apparecchio. 3. Complesso delle operazioni che si fanno subire ai tessuti dopo la tessitura, per mettere in evidenza ed esaltare i caratteri delle fibre che li compongono e conferire loro qualità adatte all’uso cui sono destinati. 4. In generale, nella tecnica, complesso d’impianti, di apparecchi, di comandi e di strumenti, fra loro coordinati, mediante i quali si esegue e si controlla un dato servizio o si esegue una data lavorazione (con sign. simile, quindi, a quello di apparato): a. idraulica, a. elettrica, a. di segnalamento e di controllo, a. telefonica, ecc. Nell’uso corrente, il termine è talora usato semplicem. come sinon. di apparecchio.