apparire
(ant. apparére) v. intr. [lat. apparēre, comp. di ad- e parēre «mostrarsi»] (pres. appàio o apparisco, appari o apparisci, appare o apparisce, appariamo o raro appaiamo, apparite, appàiono o apparìscono; pass. rem. apparvi, meno com. apparìi o apparsi, apparisti, ecc.; part. pass. apparso, raro apparito; aus. essere). – 1. a. Farsi vedere, presentarsi allo sguardo, detto di persone e di cose: Donna m’apparve, sotto verde manto (Dante); cominciava ad a. la luna; alla fine apparve loro un’isoletta; è apparsa una cometa; spesso usato per indicare il rivelarsi di visioni soprannaturali o sim.: apparve un angelo; mi appare spesso in sogno mio padre. b. Seguito da agg. in funzione predicativa, mostrarsi: a. triste, addolorato; voleva a. più bella; anche di cose: a. facile, difficile; ora la cosa m’appare più chiara. 2. a. Risultare: dalle ricerche fatte appare che tutte le supposizioni sono infondate. b. Essere palese, mostrarsi chiaramente per ciò che una cosa è (in genere, solo di cose buone o ben fatte): è un lavoro di grande pazienza, ma che non apparisce. c. Far bella mostra, comparire: l’oggetto appare più della creatura che lo porta (E. Cecchi); in questo senso è più com. comparire. 3. Parere, sembrare: perché ti piace a. ciò che non sei? ◆ Part. pres. apparente, anche come agg. (v. la voce).