appassionato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di appassionare]. – 1. Che esprime passione, dettato da passione: sguardi a., parole a.; giudizio a., ispirato da passione (amore, odio, antipatia, sentimento di parte), quindi non sereno (contr. di spassionato); composto o eseguito con passione: versi a.; un canto a., è usato anche come didascalia musicale per suggerire il modo di eseguire e interpretare un brano. Ellitticam., Appassionata, titolo che si dà comunem. alla Sonata per pianoforte in fa minore op. 57 di L. van Beethoven (composta nel 1803-4 e pubblicata nel 1807). 2. Riferito a persona, che o chi è mosso o acceso da passione per qualche cosa: è molto a. per la caccia; un a. della montagna; gli a. della musica lirica; fra tanti a., c’eran pure alcuni più di sangue freddo, i quali stavano osservando con molto piacere, che l’acqua s’andava intorbidando (Manzoni). ◆ Avv. appassionataménte, con passione, con intensità di sentimento: le parlava appassionatamente; si baciarono appassionatamente; il violinista attaccò appassionatamenente l’Adagio; non com., senza serenità di giudizio, in modo non obiettivo (cfr. il contr. spassionatamente).