applicare
v. tr. [dal lat. applicare, comp. di ad- e plicare «piegare», quindi propr. «inclinare, accostare»] (io àpplico, tu àpplichi, ecc.). – 1. a. Mettere sopra facendo aderire: a. il francobollo sulla busta; a. un unguento, un cerotto sulla (meno com. alla) ferita; a. una toppa ai calzoni; a. una guarnizione all’orlo della gonna; a. alle pareti l’intonaco o le carte da parato; iron., affibbiare (un colpo, una percossa): a. uno schiaffo; a. un paio di nerbate a qualcuno; «Ben date, ben applicate [le bastonate],» gridò il conte Attilio (Manzoni). Per estens., mettere in opera, adattare, collocare a suo luogo: a. le tende alle finestre; a. gli infissi. b. Accostare: applicò l’orecchio all’uscio. 2. a. Dare, attribuire: a. un soprannome, un titolo ingiurioso a qualcuno. b. Infliggere, imporre, fare pagare: a. un castigo; a. una multa, una tassa. c. Riferire: a. una disposizione generica a casi particolari. d. Impiegare, destinare, dedicare: a. una persona a un ufficio; a. una messa a qualcuno o per qualcuno, celebrarla per conto di persona viva o in suffragio di un defunto. e. Rivolgere intensamente: a. la mente allo studio, alla soluzione di un problema; lo stato della mia salute è tale, che non mi lascia a. la mente a nessun pensiero serio (Leopardi). 3. Mettere in atto, fare valere: a. una legge; a. il regolamento; a. una teoria; nel linguaggio scient., a. un principio, un teorema, una regola. 4. In fisica e nella tecnica, fare agire forze o campi su corpi o sistemi: a. carichi a una struttura; a. una tensione a un conduttore, stabilire una differenza di potenziale ai capi del conduttore e quindi un campo elettrico in esso; a. un segnale a un amplificatore. 5. In matematica, a. un operatore, una trasformazione, a una grandezza, a un ente, ecc., sottoporre la grandezza o l’ente alle operazioni richieste dall’operatore o dalla trasformazione. 6. rifl. Dedicarsi attivamente, con diligenza: applicarsi allo studio, a una ricerca scientifica; anche assol.: è uno scolaro che s’applica poco, che non si applica quanto dovrebbe. ◆ Part. pass. applicato, anche come agg. e s. m. (v. la voce).