application service provider
loc. s.le m. Fornitore di programmi applicativi per il computer. ◆ [tit.] Il boom del software in affitto / Dopo il successo negli Usa sta per esplodere anche in Italia il modello degli Application service provider / La fornitura di applicativi via rete semplifica la gestione a tutto vantaggio delle piccole e medie imprese [testo] Le imprese italiane sono pronte per accogliere il nuovo modello degli Application service provider (Asp), che negli Stati Uniti sta riscuotendo un grande successo. (Sole 24 Ore, 28 gennaio 2000, p. 51, Informatica) • Le tecnologie «calde» di quest’anno? Tanti acronimi: l’m-commerce (mobile, cioè via telefonini Wap, Gprs e Umts), gli Asp (Application service provider) e l’e-procurement per gli affari B2B (business-to-business), (Anna Masera, Stampa, 24 marzo 2001, Tuttolibri, p. 11) • «Sulla base di una collaborazione in atto da anni tra la Ragioneria Generale dello Stato (Rgs) e il Cnipa - dice [Mario] Canzio [Ragioniere Generale dello Stato] - è stato definito un modello gestionale digitale in grado di offrire alle amministrazioni e agli organi decisionali un quadro conoscitivo migliore. Abbiamo scelto l’adozione di un sistema in modalità Asp (Application Service Provider, un sistema che permette la gestione dei dati direttamente in rete), disponibile via web, che libera le amministrazioni dall’onere dei tempi della progettazione e dei costi di acquisto e installazione dei software e che, attraverso l’utilizzo della firma digitale, consentirà la dematerializzazione degli atti di spesa». (Laura Kiss, Repubblica, 23 luglio 2007, p. 23).
Espressione ingl. composta dai s. application (‘applicazione’), service (‘servizio’) e provider (‘fornitore’). In sigla Asp.