appoggio /a'p:ɔdʒ:o/ s. m. [der. di appoggiare]. - 1. [ciò che serve per sostenersi] ≈ [→ APPIGLIO (1)]. ● Espressioni: fig., pezza d'appoggio → □. 2. (fig.) a. [sostegno morale, con la prep. a o assol.: essere d'a. a un amico; dare a.] ≈ aiuto, assistenza, protezione, sostegno, supporto, sussidio. ‖ agevolazione, facilitazione, favore, raccomandazione, spinta. ↔ impedimento, intralcio, opposizione, ostacolo. ● Espressioni: pun-to d'appoggio → □. b. (estens.) [spec. al plur., persona influente in grado di dare aiuto e protezione: essere privo di a.; vantare molti a. al ministero] ≈ aderenza, aggancio, amicizia, conoscenza, entratura, (fam.) maniche, (fam.) maniglie, relazione. □ pezza d'appoggio [calco del fr. pièce à l'appui, nel linguaggio burocr., quanto serve a giustificare una spesa; anche ciò che è a fondamento di un fatto, di una presa di posizione e sim.] ≈ documento, pezza giustificativa. □ punto d'appoggio 1. [cosa o persona utile o necessaria per orientarsi, per trovare una soluzione a un problema e sim.: non avere alcun p. di appoggio in un'indagine] ≈ punto di riferimento. ‖ indizio, pista, traccia. 2. [persona o cosa a cui sono ispirati o con cui si confrontano comportamenti, opere e sim.: essere l'unico p. di appoggio] ≈ punto di riferimento. ‖ esempio, modello, paradigma, referente.