approcciare
v. tr. e intr. [dal fr. approcher, che è il lat. tardo appropiare, der. di prope «vicino»; il sign. 2 dall’ingl. to approach «iniziare, affrontare»] (io appròccio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) ant. Avvicinarsi; fu usato con o senza la particella pron.: s’approccia La riviera del sangue (Dante); Non corse mai sì tosto acqua per doccia A volger ruota di molin terragno, Quand’ella più verso le pale approccia (Dante). 2. tr. Affrontare qualcosa, iniziare a esaminare qualcosa: a. un argomento, una questione. Nell’uso fam., abbordare con approcci: a. una ragazza.