approccio
appròccio s. m. [dal fr. approche, deverbale di approcher (v. approcciare)]. – 1. L’atto di avvicinarsi, di accostarsi. In partic., nel linguaggio milit.: a. Insieme di apprestamenti atti a mettere gli assedianti in grado di avvicinarsi al coperto a una fortezza o alle trincee nemiche. b. Mossa di avvicinamento alle fortificazioni nemiche. 2. In marina, zona molto prossima a un porto, a una rada o, in genere, a una località che può interessare la navigazione. 3. fig. a. Il cercare di entrare in contatto con una persona allo scopo di ottenere da essa un determinato comportamento (amicizia, affetto o amore, concessione di favori, ecc.): fare degli a.; tentare un a.; a. amorosi, galanti; dopo i primi a. rivelò apertamente le proprie intenzioni; e con riguardo alla maggiore o minore disponibilità a consentire il contatto: essere di facile, di difficile a.; respingere ogni tentativo di approccio. Anche con riferimento più ampio a gruppi, a forze politiche e sim.: solo così possiamo legittimare il riso e il disprezzo con cui da noi furono accolti ... i tentativi d’approccio dei socialisti tedeschi (Gramsci). b. Primo contatto con una disciplina, un problema, e sim.: questo libro è un ottimo a. alla fisica nucleare; anche (per influenza dell’ingl. approach), metodo o atteggiamento mentale o prospettiva particolare con cui si affronta lo studio di un problema (soprattutto nelle scienze umane): a. storicistico, impressionistico, sociologico, matematico, psicanalitico (a un certo problema).