approdare v. intr. [der. di proda, col pref. a-¹] (io appròdo, ecc.; aus. essere o avere). - 1. [giungere a riva, con le prep. a, su o assol.: a. alla (o sulla) costa più vicina; la nave è approdata proprio ora] ≈ accostare, (non com.) atterrare, attraccare, prendere terra. ↔ prendere il largo, salpare (da). 2. (fig.) [raggiungere lo scopo, con la prep. a: il nostro tentativo non ha (o non è) approdato a nulla] ≈ arrivare, giungere, pervenire, [con uso assol.] riuscire.