approvazione
approvazióne s. f. [dal lat. approbatio -onis]. – 1. Atto dell’approvare, come manifestazione di consenso, o come giudizio elogiativo: il suo comportamento merita a., è degno di a.; esprimere la propria a. per quanto è stato fatto; fare gesti di a., scuotere la testa in segno di a.; seguire un discorso con cenni di a., con sorriso di a.; chiedere, ottenere l’a. (per poter fare qualche cosa); il direttore ha concesso la sua a.; si attende l’a. del Senato. 2. Nel linguaggio scolastico, giudizio favorevole espresso su uno studente in un’interrogazione, nello scrutinio o in un esame: riportò l’a. in tutte le materie. 3. a. In diritto amministrativo, provvedimento con il quale un’autorità amministrativa, esaminata la legittimità e l’opportunità di un atto di un’autorità inferiore o di un altro soggetto, ne permette l’esecuzione. b. In diritto canonico, autorizzazione dell’ordinario del luogo o della Santa Sede in merito a fatti inerenti alle istituzioni religiose o alla morale (per es., associazioni di fedeli, predicazione, confessione, stampa di libri, ecc.).