araldo
s. m. [dal fr. ant. hiraut, héraut, e questi dal franco *hariwald, propr. «impiegato dell’esercito»]. – 1. Nel medioevo, pubblico ufficiale addetto alle corti dei sovrani e dei grandi feudatarî e agli ordini cavallereschi; aveva in partic. il compito di presiedere ai tornei, di intimare la guerra o la resa, di proporre trattative, di proclamare la pace, di compiere missioni presso sovrani esteri. 2. estens. Messaggero, banditore: venne come a. di pace. La parola è anche usata per indicare ufficiali dell’antichità (per es., il κῆρυξ degli antichi Greci) aventi funzioni analoghe a quelle dell’araldo medievale.