aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando l’aratro viene trainato, mediante fune metallica, dalla macchina motrice sistemata fuori del campo da lavorare. A. alla pari, effettuata, soprattutto nei terreni in pendio, con un aratro doppio o voltorecchio che lavora nei due sensi di marcia aprendo solchi successivi, rivoltando la terra sempre da una parte; a. colmando, a. scolmando, metodi usati principalmente nei terreni in pianura: nel primo il lavoro viene iniziato nella mezzeria longitudinale del campo ed esteso gradatamente, con un andamento a spirale, da una parte e dall’altra del primo solco, rovesciando le zolle verso il solco centrale; nel secondo, invece, il lavoro viene iniziato lungo i bordi longitudinali del campo, rovesciando le zolle verso l’esterno.