arciscranna
s. f. [comp. di arca «scrigno, cassa» e scranna], ant. – Cassapanca. La parola (da cui deriva prob. ciscranna) è attestata in un documento fiorentino del 1280 («Libro degli ordinamenti della Compagnia di S. Maria del Carmine»): ordinaro i detti capitani ... che si debbia far fare una a. la quale stea in chiostro, che vi si possa riporre entro cose de la Compagnia, e che vi si possa sedere suso agiatamente e orrevolemente.