arcolaio
arcolàio s. m. [der. di arco, prob. attrav. il pl. ant. arcora]. – 1. Apparecchio di uso domestico o artigianale adoperato, spec. in passato, per ridurre in gomitoli le matasse di filo, lana e sim.: di forma varia, è costituito in genere da un basamento, da un albero metallico che sorregge una struttura (girello o scodellino) la quale, a sua volta, regge il castello di stecche di legno su cui è avvolto il filo, il quale, svolgendosi, passa a una bobina azionata a mano con una manovella. 2. In elettrotecnica, tamburo tronco-conico liberamente girevole intorno a un asse verticale, sul quale si infilano le matasse di filo conduttore e che serve a svolgere ordinatamente il filo della matassa.