argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella sala del teatro, mediante un argano situato sopra la volta, il lampadario centrale, di cui accendeva le fiamme a olio o a candela, riportandolo quindi nella sua giusta posizione. 2. Palo di legno di circa due metri di altezza, in cima al quale era collocato un lume, e che più in basso aveva una tavoletta sulla quale era fissato il soggetto per le entrate, cioè un foglio su cui erano segnate le battute sulle quali doveva entrare ciascun attore; sotto la tavoletta vi era una cassetta nella quale il trovarobe metteva quello che gli attori dovevano portare in scena.