argine
àrgine s. m. [dal lat. volg. arger -ĕris, per il classico agger -ĕris]. – 1. a. Terrapieno che serve a contenere le acque di piena di un corso d’acqua; in partic.: a. in froldo, costruito in prosecuzione diretta della sponda di un corso d’acqua; a. maestro, costruito a notevole distanza dal letto; a. in golena, quello che, compreso tra il letto e l’argine maestro, può essere sommerso nelle piene più forti. A. trasversali (detti anche repellenti o pennelli), particolari opere di difesa contro la corrosione delle sponde dei fiumi, realizzate con ammassi di blocchi di pietra o di prismi di calcestruzzo, che si protendono dalle sponde verso l’alveo. b. Per estens., riparo dalle acque, anche diversamente costruito. c. Terrapieno innalzato come apprestamento difensivo. 2. fig. Riparo, difesa: un valido a. contro le malattie; fare a. all’impeto della folla; mettere un a. al dilagare della corruzione; aveva saputo misurare la forza del proprio errore ... senza potervi opporre un a. (Palazzeschi); rompere ogni a., abbattere ogni freno, vincere ogni ritegno morale. ◆ Dim. arginèllo, meno com. arginétto.