arido
àrido agg. [dal lat. arĭdus, der. di arere «esser secco»]. – 1. Asciutto, secco, privo di umidità: campagna a.; suolo, terreno a.; quindi anche sterile, infecondo. Clima a., quello in cui non sono possibili coltivazioni senza l’ausilio d’irrigazione. 2. fig. Privo di vitalità, di attività creativa, scarso di soddisfazioni spirituali: O dell’a. vita unico fiore [la giovinezza] (Leopardi); povero di idee o di sensibilità affettiva: mente a.; cuore a.; stile a., senza varietà, privo di ornamenti; studî a., che richiedono un’applicazione esclusivamente cerebrale. 3. Come s. m. pl., aridi, sostanze solide incoerenti, misurabili secondo misure di capacità, in modo analogo ai liquidi (grano, sabbia, ecc.): lo staio e il moggio sono due antiche misure di capacità per aridi. ◆ Avv. aridaménte, quasi esclusivam. in senso fig., con aridità, senza partecipazione e senza calore di sentimento e di espressione: un tema trattato molto aridamente.