armatura
s. f. [dal lat. armatura, der. di armare «armare»]. – 1. Insieme delle armi difensive (elmo, corazza, schinieri, cosciali, manopole, scudo, ecc.) anticamente adoperate per proteggere il corpo del combattente e in particolar modo del cavaliere. 2. a. Struttura provvisoria, generalm. di legno, a sostegno di opere murarie in costruzione (soprattutto archi e gallerie), costituita dalla centina (struttura di sostegno) e dal manto (copertura della centina destinata a fornire la sagoma alla superficie d’intradosso dell’arco). Con la stessa funzione sono oggi usate anche armature metalliche costituite in genere da tubi facilmente accoppiabili mediante ghiere strette con bulloni. b. Struttura provvisoria usata per impedire lo scoscendimento delle terre durante i lavori di scavo. 3. Nel cemento armato, il complesso dei ferri annegati nel getto del conglomerato cementizio. 4. Nell’arte mineraria, complesso di opere che hanno, come le analoghe per le strutture murarie, lo scopo di assicurare la stabilità di una galleria o di un pozzo. 5. In elettrotecnica: a. L’àncora di un magnete o elettromagnete. b. Ciascuno dei due conduttori che, separati da un dielettrico, costituiscono un condensatore. c. In una macchina elettrica, sinon. di indotto. d. Fasciatura di nastri di ferro posta intorno a un cavo elettrico o telefonico (cavo armato) per conferirgli una conveniente protezione meccanica. 6. Nella tecnica di fonderia, struttura che sostiene e rinforza la parte interna delle forme, soprattutto l’anima, per impedire che subiscano deformazioni durante le manipolazioni e nel corso della colata. 7. Nella tecnica artistica, struttura di sostegno a un materiale non sufficientemente rigido: per es. l’armatura di legno e gesso su cui si modella una statua di cera. 8. Nell’industria tessile, modo secondo il quale i fili dell’ordito si intrecciano con la trama originando il tessuto; vi sono tre tipi fondamentali di armatura (tela, saia, raso), dai quali discendono armature derivate e variamente combinate. 9. Panno speciale che si cuce dentro alcune parti dei vestiti (bavero, petto, ecc.) come rinforzo. 10. In agricoltura, serie di sostegni (canne, paletti di legno o di cemento armato, fili di ferro, ecc.) variamente disposti per guidare, sostenere o dare appoggio a ramificazioni di alberi, di arbusti, ecc. 11. A. del siluro, la parte poppiera del siluro, nella quale sono sistemate le eliche e i timoni orizzontali e verticali. 12. In musica, il quadro dei diesis e dei bemolli ch’è posto sul rigo, al principio del pezzo (dopo la chiave) o anche nel corso del pezzo quando occorra un durevole mutamento di tono.