armonizzare
armoniżżare v. tr. e intr. [der. di armonia, armonico]. – 1. tr. a. Dotare una melodia di un contesto armonico; usato assol., svolgere attività di armonista. b. letter. raro. Rendere armonico o armonioso: a. il proprio stile. c. Mettere in conveniente accordo: a. le tinte, i colori; a. i particolari di un quadro con lo sfondo; a. le diverse parti di un’azione drammatica; a. i programmi di studio, di ricerca. 2. intr. (aus. avere) a. letter. Rendere armonia: Là dove armonizzando il ciel t’adombra (Dante). b. Essere in armonia, in accordo, detto di cose o di persone, anche nella forma intr. pron.: tinte che armonizzano poco tra loro, o che non (si) armonizzano; il cappello non armonizza molto con l’abito; sono due temperamenti che armonizzano molto. ◆ Part. pres. armoniżżante, usato in matematica come s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. armoniżżato, anche come agg., spec. nel senso di accordato insieme, proporzionato: gruppo scultorio armonizzato con l’architettura della sala; membra ben armonizzate.